Garanzie ISMEA: come funzionano?
di Avv. Eugenia Vitellini

Con decreto del 24 giugno 2022, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 ottobre 2022, n. 245, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha stabilito criteri, condizioni e modalità per la prestazione delle garanzie bancarie a favore delle imprese agricole. Le imprese operanti nei settori agricolo, agroalimentare e ittico possono beneficiare delle garanzie rilasciate da ISMEA fino all’80% del finanziamento, con un importo massimo di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario.

Le garanzie possono essere richieste per finanziamenti a breve, medio e lungo termine destinati a varie attività agricole, come la realizzazione di opere di miglioramento fondiario, interventi per la ricerca e l’innovazione tecnologica, la costruzione o il miglioramento di beni immobili, l’acquisto di nuove macchine e attrezzature, la ristrutturazione del debito e l’acquisto di beni o servizi necessari per la conduzione ordinaria dell’impresa. La garanzia copre l’esposizione per capitale, compresi gli interessi contrattuali, entro il limite massimo dell’importo garantito.

Le operazioni di garanzia riguardano la concessione di garanzie dirette a fronte di finanziamenti, cogaranzie, controgaranzie e riassicurazioni in collaborazione con Confidi o altri fondi di garanzia, garanzie a fronte di transazioni commerciali e garanzie a fronte di portafogli di esposizioni. Per ogni impresa, l’ammontare totale delle garanzie non può superare i 5 milioni di euro.

Le garanzie sono alternative rispetto a quelle prestate da altri enti pubblici nazionali o dell’Unione Europea, o da soggetti diversi a valere su risorse pubbliche, e non possono essere rilasciate per operazioni finanziarie con fondi della Pubblica Amministrazione.

Per ottenere la garanzia ISMEA, l’istituto finanziatore deve presentare una relazione che includa informazioni sull’imprenditore e sull’azienda, sul finanziamento e sulla sostenibilità del progetto. Per le imprese tenute alla presentazione del bilancio di esercizio, è richiesta la copia degli ultimi tre bilanci approvati.

Le imprese devono riconoscere al garante una commissione una tantum, calcolata in base alla rischiosità dell’operazione. Il garante può anche rilasciare cogaranzie, controgaranzie e riassicurazioni in collaborazione con Confidi o altri fondi di garanzia, entro il limite dell’80% dell’importo garantito e fino a un massimo di 5 milioni di euro per ciascuna impresa.

In caso di contratti di vendita, la garanzia copre l’obbligazione derivante dalla mancata consegna del prodotto; in caso di contratti di acquisto, copre l’obbligazione derivante dal mancato adempimento dell’impresa acquirente.

Le domande di garanzia devono essere presentate entro quindici giorni dalla stipula del contratto. A fronte di portafogli di finanziamenti, il garante può prestare garanzie a favore dei soggetti finanziatori o controgaranzie e riassicurazioni in favore di Confidi o altri fondi di garanzia, per esposizioni di durata non inferiore a diciotto mesi e di importo non superiore a 1 milione di euro.

La Commissione Europea, poi, con la decisione nr. 9090 finale del 18 dicembre 2023, ha prorogato la durata dei regimi di aiuto SA.103166 e SA.108084, relativi rispettivamente alle Garanzie GR8 e U35.

Le domande di garanzia sono inviate tramite i soggetti finanziatori, attraverso i portali dedicati.

La garanzia GR8 ISMEA è destinata alle PMI agricole e della pesca che intendono realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili. Le caratteristiche principali sono:

  • Rilascio della garanzia in via automatica.
  • Copertura al 100% per i prestiti di importo non superiore a 250.000,00 euro, di durata fino a 8 anni, incluso preammortamento.
  • Gratuita e cumulabile con altre garanzie rilasciate da ISMEA.

Le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che possono presentare domanda di garanzia GR8 devono:

  • Avere subito gravi conseguenze a seguito del conflitto Russia-Ucraina.
  • Essere iscritte al registro delle imprese con la qualifica di impresa agricola o ittica.
  • Dichiarare di aver registrato un aumento dei costi per energia nel 2022 rispetto al 2021.

Le imprese escluse dalla possibilità di richiedere la garanzia GR8 ISMEA sono quelle che hanno esposizioni classificate come sofferenze, presentano esposizioni classificate come inadempienze probabili o scadute o sconfinamenti deteriorati nei confronti delle banche, hanno a carico protesti, procedure esecutive o iscrizioni pregiudizievoli, hanno ricevuto e non rimborsato aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea, o si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Gli impianti devono essere completati e risultare operativi entro 24 mesi dalla data di concessione dell’aiuto. Al termine dell’investimento, il soggetto finanziatore dovrà inviare un modello di autodichiarazione per erogare il restante finanziamento.

La garanzia U35, poi, è un supporto gratuito rilasciato da ISMEA per finanziare le PMI agricole e della pesca che sono state colpite dai rincari energetici, del carburante e delle materie prime. Questa garanzia copre al 100% le operazioni di credito fino a un importo massimo di 62 mila euro, comunque entro il valore dei costi sostenuti per energia, carburante e materie prime registrati nel 2021. La durata del finanziamento può estendersi fino a 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento di almeno 24 mesi. La garanzia U35 è gratuita e cumulabile con altre garanzie rilasciate da ISMEA, ed è ottenibile in via automatica, rendendo più agevole l’accesso ai fondi necessari per affrontare i rincari e sostenere le attività produttive delle PMI agricole e della pesca.

A maggior tutela del soggetto finanziatore, può essere stabilita inoltre la controgaranzia, che è una protezione che ISMEA fornisce per finanziamenti già garantiti primariamente da un altro garante, coprendo il rischio correlato all’inadempimento contemporaneo del debitore principale e del garante principale. La richiesta di controgaranzia viene effettuata dalla PMI tramite il garante principale (Confidi). La presenza della controgaranzia ISMEA consente al soggetto finanziatore di ridurre la quantità di patrimonio di vigilanza da impegnare per la quota di finanziamento controgarantita e l’accantonamento per perdite attese. Questo comporta una possibile riduzione del tasso di interesse praticato sul finanziamento controgarantito.

La controgaranzia ISMEA può essere rilasciata in due modalità: senza riassicurazione del credito (protegge solo il rischio del soggetto finanziatore in caso di doppio inadempimento) e con riassicurazione del credito (protegge anche il garante principale nel caso di semplice inadempimento della PMI debitrice).

Per attivare il rapporto di controgaranzia è necessario stipulare una convenzione con ISMEA.

Pubblicato il

22 / 06 / 2024

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